La lavorazione laser è un processo che si usa per tagliare o incidere i materiali con il suo raggio laser ad alta potenza. L’intero processo è diretto da CNC o computer a controllo numerico e da un file vettoriale o CAD.
Il raggio laser proviene da un tubo laser, quindi entra in una lente focale nella testa della macchina attraverso alcuni specchi. Per questo motivo, quando si desidera utilizzare una macchina laser, in primo luogo è necessario regolare questi specchi riflettenti per ottenere un passaggio migliore del raggio laser.
Quando la macchina funziona, il raggio laser viene focalizzato su un punto della superficie dei materiali ed in pochi secondi il materiale viene vaporizzato o fuso lungo la linea di taglio.
Uno dei motivi per cui la macchina laser viene sempre più utilizzata per questo tipo di lavorazioni è che la quantità di materiale rimosso dal raggio laser è minima rispetto ad altre macchine.
Quindi è un modo economico per gestire molti materiali e per valorizzare al meglio il tuo lavoro.
Ti consigliamo di lasciare 2 o 3mm tra ogni pezzo del tuo disegno, in modo che tu possa ottimizzare gli spazi e avere uno scarto minimo.
Esiste una vasta gamma di materiali che la macchina laser può tagliare. Da materiali molto morbidi, come la carta, a materiali piuttosto duri, come l’acrilico. Non può tagliare metallo pietra e vetro. Può solo incidere su di essi.
Bisogna fare attenzione però perché alcuni materiali (Forex, Vinile ecc.) se tagliati al laser rilasciano vapori di cloro e diossina. Tali vapori sono altamente tossici per l’organismo umano. E’ bene quindi sapere sempre cosa sti sta cercando di tagliare o incidere. In caso di dubbio consultate la scheda tecnica del prodotto e verificate che sia “laserabile”.
Recentemente si conta sempre di più sulla macchina laser e sulla sua capacità di taglio e incisione per aiutarci a completare il nostro design, accelerando i processi di lavorazione e permettendoci di concentrarci maggiormente sul design stesso.
Si dice che “se riesci a progettarlo il laser può tagliarlo per te”… anche il lavoro più complicato.